Introduzione
I fiori di Loto hanno influito in molte culture di tutto il mondo, dai tempi antichi a oggi, dall’antico Egitto all’India, passando per tutta l’Asia. Sono stati associati all’anima, alle divinità e ricorrono in numerosi racconti e leggende.
La simbologia del fiore di Loto varia dalla purezza divina all’illuminazione, come nel Buddismo, è associato al benessere nell’Induismo, alla rinascita nelle antiche credenze egiziane. Molti di questi simbolismi sono tuttora validi.
Il Loto ha per gli orientali un forte significato spirituale per via della sua particolarità di affondare le radici nel fango, di distendersi sulla superficie delle acque stagnanti uscendo da esse immacolato e bellissimo: per questo è il simbolo di chi vive nel mondo senza esserne contaminato.
Nel 1951, uno dei tre semi di loto risalenti a 2000 anni fa, scoperti nella regione Kemigawa, nella Prefettura di Chiba (Giappone), fiorì e divenne noto come "il fiore più antico del mondo". Questa pianta di loto fu chiamata "Loto Ohga". Il valore simbolico del loto è legato, oltre che alla bellezza dei suoi fiori, anche al profumo dolce, leggermente medicinale, che questi diffondono.
I composti aromatici responsabili del profumo sono contenuti nello stame, ma anche nei petali, in piccole quantità. I componenti aromatici più importanti sono Carioffillene, Pentadecan e 1.4-Metossibenzene che dona al fiore di loto la caratteristica profumazione.
Un aspetto interessante è che le diverse specie di loto e i diversi gradi di ibridazione possono essere determinati misurando la percentuale di 1.4-Metossibenzene.
Significato attribuito al Fior di Loto
La maggior parte dei significati attribuiti al loto derivano dal Buddismo, una delle religioni asiatiche più diffuse assieme all’Induismo. La prima ha fatto proseliti in Cina e Giappone, mentre la seconda continua ad essere praticata in India. Il “padre” e fondatore del buddismo è Buddha, personaggio mitologico spesso raffigurato mentre siede sul calice del fiore di loto.
I principali significati del Loto derivano proprio dal Buddismo, che considera questa pianta come il simbolo dell’illuminazione e delle rigenerazione spirituale.
Il loto, sempre secondo la tradizione asiatica, esprime altri significati profondi ed allo stesso tempo potentissimi, come la crescita spirituale, la resurrezione, la consapevolezza della propria natura e della propria forza e la capacità di non farsi contaminare dalle “lordure” di questo mondo. Proprio la purezza e la capacità di mantenersi intatti dalla corruzione e dal peccato rappresentano meglio ciò che questa pianta acquatica esprime attraverso il suo aspetto esteriore e le sue specifiche caratteristiche vegetali.
Il loto, infatti, vive nelle zone stagnanti, con le radici ben salde ed ancorate alla paludi, eppure, nonostante questo, riesce a mantenersi pulito, facendo sbocciare fiori dalla bellezza inenarrabile e con petali e foglie che tendono a mantenersi puliti perché idrofobi, cioè capaci di respingere le particelle esterne trattenendo molecole di acqua. La veloce crescita dello stelo del loto, che emerge improvvisamente dallo stagno, rappresenta il dono dell’elevazione spirituale e della capacità di saper affrontare, con coraggio e coscienza, le difficoltà terrene rappresentante dal fango dove la pianta vive. La particolare caratteristica dei petali del loto, che si chiudono la sera per riaprirsi la mattina, rappresenta la forza vitale capace di rigenerarsi.
Il loto è collegato anche alla resurrezione ed all’immortalità, per via della sua caratteristica di produrre semi anche dopo quattrocento anni. Ecco perché i faraoni egizi venivano rappresentati con accanto dei fiori di loto. Anche le antiche divinità indù vengono rappresentate sedute su grandi fiori di loto e con altrettanti fiori di loto in mano. Questo simbolismo è stato fortemente ripreso anche dal Buddismo.
Simbolismo femminile
Come accade per altri fiori, anche il Loto viene associato a simbolismi femminili.Essendo un fiore legato all’immortalità, alla creazione ed alla rigenerazione, il loto viene inevitabilmente associato a un principio femminile, indicando grazia, fertilità e fecondità, tutte virtù tipiche del mondo femminile.
Questo simbolismo prende spunto dalla forma del fiore di loto, un calice che sembra raffigurare il ventre femminile da cui nasce la vita. Il loto è stato utilizzato nelle leggende e nei racconti sulla nascita degli dei. Molte divinità indù sono raffigurare mentre siedono su un grande fiore di loto e di loro si narra proprio che siano nate da un fiore che si è aperto al mattino. Anche Buddha, il profeta del Buddismo, secondo la tradizione, sembra sia nato da un fiore di loto.
In India le donne vengono paragonate a un fiore di loto e sono chiamate Padmin, che vuol dire "Signora del Loto".
Significato attribuiti ai colori del Loto
Anche il colore dei diversi fiori di loro viene associato a un particolare simbolismo.
Quelli bianchi indicano la purezza, intesa come stato dell’anima e della mente, ma anche la perfezione spirituale.
Il loto rosa è simbolo della divinità ed è quello maggiormente usato nelle cerimonie delle religioni orientali.
Il loto viola è considerato il fiore degli asceti e di tutti coloro che si dedicano alla meditazione ed al raggiungimento della perfezione spirituale.
Il loto blu (in realtà si riferisce alla ninfea tropicale "Caerulea") simboleggia la vittoria dello spirito sulle passioni, ma ha anche il significato di saggezza ed intelligenza.
Il loto con fiori dorati rappresenta il raggiungimento dell’illuminazione.
In tutti i diversi fiori di loto primeggia un significato comune, ovvero il predominio dello spirito e della coscienza su tutto ciò che è materiale e meschino. Saggezza, perfezione, intelligenza, purezza e conoscenza di sé sono i principi su cui si fondano molte religioni e che il loto, con la sua rara bellezza, è in grado di interpretare al meglio.
Il Loto nell'Antico Egitto
Per gli egiziani il fiore di Loto simboleggiava il sole, la rinascita, nonché l’Alto Egitto.
Questi significati compaiono in tre diverse leggende sulla creazione.
In una di queste, il sole sorse da un fiore di Loto nato dal caos primordiale, formato da acqua.
In un’altra, diffusasi a Eliopoli, il fiore nacque dal fango dell’Oceano Nun. Il fiore sbocciò rivelando il dio del Sole Atun.
La terza leggenda, sempre proveniente da Eliopoli, differisce dalla seconda solo
nell’affermare che fu il dio Ra a nascere dal Loto.
Nella scrittura veniva usato per rappresentare numeri. Un fiore significava 1000.
Il Loto nel Buddismo
Alcuni concetti del Buddismo vengono ripresi anche dall’Induismo e molti significati del loto sono comuni a entrambe le religioni.
Il loto, nel buddismo, rappresenta l’elevazione spirituale, il cammino dell’Uomo verso una maggiore capacità di non lasciarsi contaminare dai problemi del mondo. Come il fiore si eleva dallo stagno rimanendo perfettamente pulito, anche l’essere umano, attraverso un percorso di meditazione, di saggezza e di crescita interiore, può raggiungere la capacità di superare il male e di non lasciarsi travolgere dalle difficoltà, rimanendo fedele a se stesso e “puro” dai “cattivi” condizionamenti esterni.
Il loto, secondo il Buddismo, è proprio il fiore della meditazione e della riscopertadella vita, della luce e della consapevolezza interiore.
Essere come il loto non vuol dire non accorgersi dei problemi della vita, ma significa saperli affrontare e superare senza lasciarsene travolgere o condizionare. Ecco perché nel simbolismo del loto, il fiore bianco è quello che meglio rappresenta lo stato di purezza mentale o spirituale comune a tutte le religioni.
E' il simbolo dell'essenza della vita umana che, pur rimanendo pulita, affonda le radici nel fango della realtà. Senza il fango il loto non può esistere. Inoltre il loto sviluppa il frutto e il seme nello stesso periodo e quindi è il simbolo della legge buddista di causa-effetto.
Nel Buddismo, i fiori di Loto simboleggiano la purezza di parola, pensiero e azione, e nascono dalle acque del desiderio e degli attaccamenti. È uno degli otto simboli di buon auspicio. I suoi diversi colori rappresentano i diversi aspetti della perfezione. Il rosso indica il cuore: la sua purezza, autenticità, compassione, passione e amore. Il bianco indica la perfezione spirituale e la completa purezza mentale. Il rosa rappresenta Buddha ed è il fiore supremo, mentre il blu significa saggezza, conoscenza e vittoria sui sensi.

Il Loto nell' Induismo
La religione induista attribuisce al fiore di loto il significato di creazione e di rigenerazione, oltre agli stessi significati espressi dal Buddismo. La creazione e la rigenerazione vengono attribuiti a un principio divino femminile. Infatti, è proprio nella religione induista che le varie divinità vengono raffigurare come partorite dal calice del fiore di loto. In tal senso il loto viene considerato come il centro dell’universo. Una leggenda racconta del dio
Visnu, dal cui ombelico sbocciò un fiore di loto su cui si sedeva il dio Brahma, identificato come il creatore. Visnu, invece, visto comeil protettore, e Shiva, il trasformatore, sono, assieme a Brahma, le principali divinità indù associate al fioredi Loto.
Anche le divinità femminili vengono raffigurate sedute su un fiore di loto e con in mano un lotorosa. Si tratta della dea Lakshmi, che personifica la bellezza femminile, la fortuna e la prosperità.
Questi fiori nell’induismo simboleggiano prosperità, bellezza, fertilità, eternità ed eterna giovinezza. Come nel Buddismo, sono inoltre riconducibili alla purezza e la divinità. Viene spesso portato come esempio di vita. Nella Bhagavad Gita si afferma che: “chi compie il proprio dovere senza attaccamento, affidandone i risultati al dio supremo, sarà libero dal peccato, come la foglia del fiore di Loto non verrà toccata dall’acqua”. Il Loto viene impiegato anche nelle raffigurazioni dei chakra, i nostri centri energetici.


Il Loto nelle altre filosofie Asiatiche
L’Asia è il continente che più di tutti ha saputo creare un forte attaccamento alle proprie origini e tradizioni. Molte usanze e cerimoniali, più che a delle religioni, sembrano appartenere a delle scuole di pensiero o a dei concetti filosofici che considerano il loto come il loro simbolo principale. Si tratta di filosofie o scienze legate alle meditazione ed alla purificazione delle mente, come lo Yoga e il Tantrismo. Lo Yoga è anche una disciplina che insegna la meditazione e il rilassamento attraverso alcune posizioni del corpo. La posizione del loto, detta anche 'padmasana' si usa quando oltre alla meditazione si vuole raggiungere anche un maggiore stato di consapevolezza interiore. Dallo Yoga, che è una disciplina direttamente collegata all’Induismo, ha origine il concetto di centri energetici o “chakra”. Il “chakra della corona”, centro energetico situato nella parte superiore delle testa, viene anche chiamato “ il loto dai mille petali”, mentre nella religione induista, i sette principali centri energetici del corpo (chakra) vengono rappresentati proprio dai fiori di loto. Nella filosofia tantrica il loto riassume il peculiare significato di principio creante femminile già visto nel paragrafo dedicato all’Induismo.





"Simbologia Buddista del Fiore di Loto per colore"
Smithk975
20/12/2017 23:09:43
This web site really has all the information and facts I wanted about this subject and didn't know who to ask.
buy youtube views
27/04/2017 08:06:43
Very informative article.Much thanks again. Really Cool.
admin
25/01/2016 17:33:16
Buonasera Giorgio, la ringrazio moltissimo per la precisazione, purtroppo articoli come questi devono essere corretti perchè contengono delle mie mancanze degli anni passati. Provvederò con la correzione anche perchè ci tengo molto a non trasmettere informazioni sbagliate. Colgo l'occasione , visto che comunque ha condiviso con me delle imformazioni che mi prenderò cura di leggere al più presto, di riportare sotto forma di articolo, sul nostro sito, i suoi studi, citando delle parti e segnalando le fonti. Con il suo permesso procederò alla stesura degli articoli. Oltretutto adesso sarei curiosa e vorrei avere la Nymphaea caerulea che però lei dice rinominata come Nouchali (ho una tropicale che ha questo nome,potrebbe essere la stessa?) in internet si trovano solo semi, consigli? Se è interessato a suguirci a tutto tondo , consulti anche la pagina facebook <a href="https://www.facebook.com/hydrophyllum/?ref=bookmarks" target="_blank" rel="nofollow">VIVAIO HYDROPHYLLUM</a>. Se vuole tenere i contatti questa è la mail hydrophyllum@gmail.com . Lieta di questo incontro le porgo i miei più Cordiali Saluti. Linda Team Hydrophyllum
Giorgio Samorini
25/01/2016 11:40:59
Complimentandomi per la buona esposizione della simbologia del loto, mi permetto di apporre una nota di carattere critico, costruttiva ma non certo polemica, correggendo un luogo comune molto diffuso ma errato, inerente il "loto blu" degli antichi Egizi. Questo fiore non è il loto asiatico (Nelumbo nucifera), il quale giunse in Egitto in epoca tarda, bensì riguarda la Nymphaea caerulea Sav. (oggi riclassificata come N. nouchali Burm. var. caerulea (Sav.) Verdc.). Questa ninfea è dotata di proprietà inebrianti sia nei petali che nelle radici, con produzione di alcaloidi aporfinici. Per una revisione del termine "loto" e la determinazione botanica del fiore raffigurato nell'arte egizia - incluse le raffigurazioni riportate in questa pagina - si veda questa mia pubblicazione: http://www.samorini.it/doc1/sam/samorini-le-ninfee-degli-antichi-egizi.pdf Per un'analisi approfondita della ninfea azzurra nell'arte e nella simbologia egizia, si veda questa mia pagina e quelle associate: http://samorini.it/site/archeologia/africa/droghe-antichi-egiziani/ninfea-azzurra-antichi-egizi/ cordiali saluti Giorgio Samorini
admin
01/05/2015 20:13:33
Grazie per avermi taggato nell'articolo, devo precisare però che la foto nel vostro articolo è sbagliata, non si tratta di un fior di loto ma di una ninfea! Cordiali Saluti
EXPO 2015 – Albero della vita ? no, Fior di Loto | AstroParade
01/05/2015 17:42:48
[…] il valore del fior di loto […]
Loto (Nelumbo Nucifera) : HydroPhyllum
05/03/2014 22:32:13
[…] Potrebbe interessarti SIMBOLOGIA DEL FIOR DI LOTO! […]